Accessibilità dei materiali didattici e tecnologia

Contesto di applicazione didattica:
Il modello UDL (Universal Design for Learning), traducibile in italiano come “Progettazione Universale per l’Apprendimento”, ha come primo principio fondamentale la differenziazione nella presentazione dell’informazione per renderla accessibile a tutti gli studenti. L’insegnante ha quindi la possibilità di utilizzare varie modalità (testi scritti, grafici, video, audio, eccetera) per presentare i contenuti, in modo che gli studenti possano scegliere il formato (grafico, ma anche uditivo) che si adatta meglio alle loro abilità e preferenze.

Lo strumento digitale:
Da alcuni anni, gli allievi delle scuole cantonali hanno a disposizione gratuitamente delle licenze per il pacchetto Microsoft 365; alcune applicazioni del pacchetto (Word®, OneNote® e Teams®) mettono a disposizione una serie di strumenti che permettono all’utente di scegliere la modalità di presentazione del testo (inclusa la sintesi vocale e l’uso di pittogrammi della CAA). Uno stesso testo può quindi essere messo a disposizione di tutti attivando quei canali che rispecchiano al meglio le singole abilità e rendendolo maggiormente accessibile.
Inoltre, alcuni studenti con bisogni educativi speciali possono utilizzare un iPad come strumento compensativo in base alla valutazione delle loro difficoltà e delle loro esigenze. Tale strumento è stato progettato con l’intento di renderlo accessibile ad un’ampia gamma di persone modificandone i settaggi.