Eventi
26 ottobre 2023
alle 17:30 (pièce) and at 18:00 (round table)
Il terzo appuntamento del ciclo di conferenze pubbliche Emergenza Terra, promosso dal Dipartimento ambiente costruzioni e design della SUPSI nel suo Campus di Mendrisio, prevede un preludio teatrale alle 17:30: stralci della pièce C’ero clima io di Ferruccio Cainero con Franco Di Leo e Federico Caprara.
Alle 18:00 segue la tavola rotonda Come si racconta il clima? a cui prenderanno parte un rappresentante del mondo della comunicazione e della filosofia come Telmo Pievani (filosofo della scienza, Università di Padova), dell’arte come Lisa Lurati (artista) e della scienza come Cristian Scapozza (responsabile del Centro competenze cambiamento climatico e territorio della SUPSI e professore di geomorfologia applicata all’Istituto scienze della Terra SUPSI). Modera la divulgatrice scientifica Clara Caverzasio.
L’evento è promosso in collaborazione con l’associazione culturale Trame, laboratorio stabile di riflessione su scienza, arte e società.
Proviamo a raccontare il clima
“Il riscaldamento globale è la più importante storia che non abbiamo mai raccontato”, affermò nel 2014 l’attivista del clima George Marshall. Da allora i tentativi di trovare nuove modalità per “raccontare” il clima si sono moltiplicati, grazie anche al supporto di centinaia di studi scientifici incontrovertibili. Ma i risultati non sono stati all’altezza della sfida. Lo stesso IPCC, cioè il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico, ha fatto autocritica sull’inadeguatezza delle modalità di comunicazione fin qui usate.
I fatti non bastano più: bisogna raccontarli con linguaggi nuovi, privilegiando la dimensione della narrazione e facendo dialogare scienza, arte, letteratura, teatro, filosofia e comunicazione. Evitando i toni minacciosi e ansiogeni con cui spesso si comunicano i problemi climatici, così come gli scenari distopici che ricorrono nel cinema e nella letteratura.
Per raccontare una storia di speranza, di possibilità e capacità umane e spingere le persone all’azione.
L’evento – gratuito e aperto a tutte le persone interessate – si terrà presso la Sala polivalente del Campus SUPSI di Mendrisio.
Rinfresco finale.
È richiesta l’iscrizione per questioni organizzative.
Con il sostegno della Città di Mendrisio, di Pro Helvetia, Fondazione svizzera per la cultura e di Quickly.
Biografie
Ferruccio Cainero
Scrittore, narratore, attore e regista, ha all’attivo decine di opere per il teatro e produzioni come regista, con le quali ha vinto numerosi premi (tra cui nel 2002 il Premio svizzero della scena e nel 2006 il premio internazionale per la narrazione The Golden Ear of Graz).
Ha partecipato per anni alla trasmissione radiofonica Morgengeschichten (Schweizer Radio und Fernsehen) e scrive insieme a Franco Di Leo radiodrammi per la RSI-Radiotelevisione svizzera.
Franco Di Leo
Dopo una laurea in Giurisprudenza e una in Scienze politiche, si è dedicato alla scrittura di sceneggiature, racconti e romanzi, e alle regie teatrali, cinematografiche e radiofoniche, scrivendo sceneggiati per la RSI-Radiotelevisione svizzera.
Socio dell’ASSI, Associazione svizzera degli scrittori di lingua italiana, gestisce seminari dedicati alla regia teatrale, alla recitazione, alla scrittura teatrale e al public speaking.
Federico Caprara
Attore, regista, autore televisivo e insegnante di lettura espressiva, è Direttore artistico di Edizioni & Voci (Cureglia): servizi e consulenza artistica nel campo dello spettacolo e comunicazione.
Telmo Pievani
Filosofo della biologia, evoluzionista, saggista, presentatore e autore televisivo e teatrale. Professore ordinario di Filosofia delle scienze biologiche presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova e tra i massimi esperti a livello internazionale di teoria dell’evoluzione, è autore di oltre 300 pubblicazioni nazionali e internazionali nel campo della filosofia della scienza, fra le quali: Homo sapiens e altre catastrofi (Meltemi 2002, 2018); La teoria dell’evoluzione (Il Mulino, 2006, 2010 e 2017); La vita inaspettata (Cortina, 2011); Homo sapiens. La grande storia della diversità umana (Codice Edizioni, 2011, con L.L. Cavalli Sforza); Serendipità. L’inatteso nella scienza (Cortina, 2021); La natura è più grande di noi (Solferino, 2022).
Molte delle sue opere sono tradotte in varie lingue e gli sono valsi numerosi premi.
Lisa Lurati
Si è formata alla scuola di fotografia di Vevey e all’Institut Kunst di Basilea. Lavorando con diversi medium come l’incisione, la scultura, l’installazione e tecniche di stampa fotografica, il suo lavoro riesce a occupare uno spazio molto particolare, dove estetica pura si mischia con il profondamente personale, dove meditazioni esistenziali si fondono con l’assurdo e il triviale, mantenendo allo stesso tempo un profondo senso di umiltà e meraviglia nei confronti sia del mondo interiore che di quello esteriore.
Mostre personali recenti: In between things, Ann Mazzotti Gallery, Basilea (2022), Raving Cosmo, Centre d’Art Contemporain, Yverdon-les-Bains (2021), Stage for Disappearance, Outside Rohling, Berna (2021), Glissement progressifs du récit, Biennale de l’Image, La Filature, Mullhouse (2019).
Le sue opere si trovano in diverse collezioni pubbliche e private fra cui: Città di Winterthur; BNP Paribas, Ginevra; Helvetia Foyer, Basel; SwissRe, Zurigo; Christoph Merian Stiftung, Basilea; Collezione Repubblica e Canton Ticino; Banca Stato, Bellinzona.
Cristian Scapozza
PhD in Geografia presso l’Università di Losanna, è professore in Geomorfologia applicata all’Istituto scienze della Terra e responsabile del Centro competenze cambiamento climatico e territorio (sia l’Istituto sia il Centro hanno sede al Dipartimento ambiente costruzioni e design della SUPSI).
La sua attività di ricerca è focalizzata all’evoluzione del paesaggio naturale delle Alpi durante e dopo le grandi glaciazioni, come pure nel monitoraggio degli ambienti periglaciali alpini, nella geoarcheologia e nella valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale.
Dal 2018 al 2022 è stato curatore del Museo storico etnografico Valle di Blenio. È membro del comitato della Società svizzera di geomorfologia (presidente nel triennio 2020–2022) e della rete svizzera di monitoraggio del permafrost PERMOS.
È autore di più di 150 pubblicazioni scientifiche e divulgative, in gran parte dedicate al territorio sudalpino.
Clara Caverzasio
Filologa di formazione e per diversi anni ricercatrice e docente presso l’Università di San Gallo, ha lavorato per 24 anni come redattrice culturale in RSI-Radiotelevisione svizzera, dove la grande curiosità e la voglia di capire il mondo l’hanno portata ad affrontare tematiche scientifiche, allora poco trattate – ideando e curando, tra gli altri, il programma radiofonico Il Giardino di Albert – con l’intento di costruire ponti e connessioni fra saperi.
Ad oggi si occupa di comunicazione scientifica, di formazione, di mediazione e di organizzazione di eventi nazionali e internazionali in ambito prevalentemente scientifico.