Luca Crivelli nella “Swiss National COVID-19 Task Force”
06 aprile 2020
La Berna federale, per individuare il migliore approccio possibile per superare la pandemia di Covid-19, intende sfruttare maggiormente il potenziale della comunità scientifica svizzera. Per questo, ha istituito una Task Force composta da ricercatori provenienti dall’intero panorama universitario, tra i quali il Professor Luca Crivelli, direttore del Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale (DEASS) della SUPSI.
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A causa della pandemia di coronavirus anche la Svizzera si trova ad affrontare enormi sfide nel settore sanitario. La comunità scientifica attiva nel nostro Paese vanta non solo il potenziale necessario per influenzare positivamente l’esito di questa crisi, attraverso la ricerca, la formazione o il trasferimento del sapere, ma vuole contribuire al suo superamento offrendo alle autorità federali e cantonali le proprie competenze scientifiche e di ricerca.

In questo contesto lo stato maggiore di crisi del Consiglio federale (KSBC), la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) e l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) hanno istituito la “Swiss National COVID-19 Task Force”, coordinata dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNS), che fornirà consulenza all’intero Consiglio federale, al capo del Dipartimento federale dell’interno e alle autorità federali e cantonali competenti.

I membri della Task Force sono rinomati esperti nelle discipline rilevanti del panorama universitario e della ricerca svizzero. I temi, da affrontare con un approccio coordinato, comprendono la diagnostica, l’approvvigionamento clinico e la ricerca, il rintracciamento dei contatti mediante nuove applicazioni digitali da sviluppare e convalidare, nonché questioni di carattere economico, etico e giuridico.

Nel gruppo dedicato agli aspetti economici è stato inserito Luca Crivelli, direttore del DEASS della SUPSI, professore titolare all’USI e vicedirettore della Swiss School of Public Health (SSPH+). “I membri di questa Task Force sono soltanto la punta dell’iceberg”, afferma il Prof. Crivelli. “La sfida è infatti quella di coinvolgere l’intera comunità scientifica, in uno sforzo coordinato di intelligenza collettiva. Per questo una delle qualità importanti che il gruppo di esperti dovrà dimostrare sarà il saper ascoltare le colleghe e i colleghi, mantenendo aperta la comunicazione con tutto il mondo scientifico nazionale e internazionale”, sottolinea Crivelli.

La SUPSI si complimenta con il Professor Crivelli per il prestigioso incarico e formula i migliori auguri per un lavoro ricco di soddisfazioni e risultati.

Per maggiori informazioni:

st.wwwsupsi@supsi.ch